La Palla: leggera o pesante ? - Giuseppe Todaro

Cerca nel sito
Vai ai contenuti

Menu principale:

La Palla: leggera o pesante ?

I consigli di TexTod > Ricarica

Il peso della palla: meglio leggera o pesante?

Chi si avvicina al Tiro Dinamico Sportivo, tra le prime nozioni, apprende quella del Power Factor, o Fattore di Potenza; un parametro estremamente importante da rispettare ai fini del conteggio dei propri punteggi.
Purtroppo, la ricerca di un PF Major (associato a cartucce con prestazioni elevate), mal si sposa con la necessità di controllare la pistola durante il tiro celere, specialmente se si devono ancora assimilare le giuste tecniche.

Ed è qui che entra in gioco il peso della palla utilizzata per "confezionare" le nostre cartucce.

Innanzi tutto, ricordiamo che cos'è il Power Factor:questo è un numero puro ottenuto moltiplicando il peso della palla (in grani) per la sua velocità (in piedi al secondo); il tutto diviso 1000 ed eliminando i decimali senza eseguire arrotondamenti.

Vien da se che, a parità di Power Factor, se vogliamo utilizzare una palla leggera, la velocità dovrà crescere proporzionalmente e, per fare in modo che questo accada, dovremo aumentare la dose di polvere utilizzata nella nostra ricarica.

L'aumento della polvere da noi ipotizzato, però, porterà al momento dello sparo ad un aumento delle pressioni notevole.

Queste pressioni, spingeranno in maniera uniforme sia sulla palla che sull'otturatore della pistola e, poichè questo è posizionato al di sopra della linea ideale che dovrebbe esistere tra la canna dell'arma e il braccio del tiratore, provocherà un momento torcente sul polso che porterà inevitabilmente ad un sollevamento della pistola stessa.

Inoltre, nel caso di pistole semiautomatiche, la pressione elevata imprimerà al carrello un moto retrogrado con una velocità più elevata per cui questo, arrivando a finecorsa, per via della sua massa (ricordiamo posizionata più in alto della linea ideale) scaricherà tutta la sua energia cinetica... nel polso del tiratore.

Utilizzando palle più pesanti, invece, la quantità di polvere utilizzata sarà molto minore, di conseguenza anche le pressioni e le velocità che vengono messe in gioco, ottenendo così cartucce che daranno allo sparo un comportamento molto più morbido e pastoso della pistola con un rilevamento molto più mite.

L'esperienza ha insegnato che nel 9x21 si possono arrivare ad utilizzare palle di peso fino a 158 grani (opportunamente trafilate a .356) e nel .40, addirittura 213 grani!!

Qualcuno sostiene che l'utilizzo di cariche "così lente" porti ad un inevitabile rallentamento di tutto il ciclo di riarmo della pistola con conseguenti effetti deleteri sulla celerità del tiro, quindi sull'esecuzione degli esercizi di TDS.

Niente di più sbagliato.

Se le pressioni in gioco rimangono sempre sufficienti a far completare il ciclo di riarmo della nostra pistola semiautomatica, la velocità di sparo sarà comunque costante. Solo un intervento sostanziale sulla molla principale della pistola può influire sulla velocità di apertura e di chiusura dello stesso.

I tempi registrati dal timer lo dimostrano!

Attenzione, però.Tutto il discorso fin qui fatto è valido solamente per armi prive di sistemi di compensazione.Per pistole munite di compensatori, sistemi hybrid e sistemi misti, è necessario che vengano convogliate nei fori di compensazione pressioni molto elevate affinchè questi svolgano al meglio il loro compito.

Da qui la necessità contraria di utilizzare palle molto leggere (sempre rimanendo entro i limiti imposti dal regolamento) spinte da dosi di polvere molto elevate.


 
Torna ai contenuti | Torna al menu